Un ex dipendente di Activision e Ubisoft guarda alla retrocompatibilità come ad una delle caratteristiche principali delle prossime console Sony e Microsoft. Dalle pagine di GamingBolt, l’autore di Hellpoint Marc-André Jutras spiega infatti come i due colossi dell’intrattenimento digitale siano interessati a fornire una funzione di retrocompatibilità ai futuri acquirenti delle console next-gen Xbox Scarlett e PlayStation 5.
“Da sviluppatore e grande fruitore di videogiochi, peferisco avere un emulatore che esegua tutti i giochi di una console, magari con piccoli bug e glitch, invece di dire che ho 50 giochi nella mia libreria e posso giocare solo a quattro di essi perché gli altri non sono ancora stati approvati. Un discorso simile deve essere stato fatto anche dalle parti di Sony e Microsoft e per questo credo proprio che le console next-gen saranno in grado di far girare anche i giochi di questa generazione.”
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Un brevetto depositato a inizio ottobre da Sony confermerebbe queste indiscrezioni. La volontà di Sony, infatti, sarebbe quella di implementare in uno dei suoi prossimi sistemi da gioco non meglio specificati (quasi sicuramente PS5) un’avanzata tecnologia proprietaria che permetterà la retrocompatibilità piena e nativa con tutti i videogiochi, sia digitali che su supporto fisico, della ludoteca PS4.
Anche Microsoft, da par suo, potrebbe integrare in Xbox Scarlet un emulatore di Xbox One per garantirne la retrocompatibilità con l’intera libreria. Nel corso dei prossimi mesi avremo un quadro più chiaro della situazione e scopriremo quali saranno le funzionalità principali delle console della prossima generazione.
via | GamingBolt