Dalle pagine di Xbox Wire, il Chief Product Officer di Xbox One, l’ormai famoso Marc Whitten, è ritornato sull’annosa questione del Family Sharing facendo definitivamente chiarezza al riguardo attraverso l’annuncio ufficiale di Home Gold.
Il servizio in questione sarà reso disponibile sin dal giorno di lancio della prossima console casalinga di Microsoft e agirà sottotraccia all’interno del triplice sistema operativo della piattaforma per consentire ai giocatori di condividere le funzionalità Gold del proprio account con gli altri membri del nucleo familiare e, più in generale, con tutti coloro che avranno accesso alla Xbox One di casa: dagli amici ai parenti in visita, dai vicini al postino che in cambio di un paio di partite saltuarie a Titanfall si premurerà di far sparire le bollette, quindi, il servizio Home Gold garantirà l’accesso al multiplayer, alle applicazioni e alle funzionalità DVR del proprio abbonamento Xbox Live Gold a qualsiasi parente, amico o semplice conoscente connesso alla console di casa tramite il rispettivo profilo.
Differentemente dal sistema di Family Sharing promesso dalla casa di Redmond prima di accantonare i meccanismi di controllo simil-DRM annunciati nel corso dell’E3 2013, però, il servizio Home Gold non ci permetterà di “legare” i titoli della nostra ludoteca con i membri della famiglia. A tal proposito, è lo stesso Whitten ad esporsi riprendendo le dichiarazioni rilasciate il mese scorso ai colleghi di IGN e ribadendo, di conseguenza, l’intenzione della compagnia di lavorare per fare in modo che le restanti funzionalità di Family Sharing escluse dall’Home Gold possano essere introdotte quanto prima per permetterci di condividere la proprietà digitale dei nostri videogiochi con una ristretta cerchia di amici o di familiari.
Xbox One sarà disponibile nel mese di novembre al prezzo consigliato di 499€: la data d’uscita ufficiale, con ogni probabilità, verrà svelata durante la conferenza che Microsoft terrà a Colonia il 20 agosto prossimo in occasione della Gamescom.