Microsoft è convinta di poter fare molto di più con Xbox One e che il prezzo deve essere ancora ben motivato al consumatore finale: se c’è una cosa, in effetti, che a Redmond non sono riusciti a fare, questa è proprio la motivazione dei cento dollari in più da spendere, per via della presenza obbligatoria di Kinect (bundle – ha ribadito Microsoft – che non sarà messo in discussione).
A Gamespot UK Albert Pennello ha fatto il punto della situazione, facendo intendere che ben presto Microsoft attuerà delle politiche di marketing più efficaci, affinché i consumatori capiscano perché il prezzo è così elevato rispetto a PlayStation 4 e, soprattutto, che Xbox One offre una esperienza di gioco migliore.
“Sta a noi dimostrare – ha così esordito Pennello – che la console vale cento dollari in più. E penso sia così. Noi facciamo di più, i nostri giochi sono migliori; credo che non appena le persone inizieranno a provare l’esperienza Kinect e vedere cosa si può fare usando la voce, penso che questo sia migliore. Lo stesso vale per la possibilità di avere il sistema all in one con la TV. E poi noi abbiamo il servizio online più bello in assoluto. Insomma, credo che avremo un sistema pià performante degli altri”.
Come dire, la modestia non è di casa Microsoft. Neanche il buon senso, a dire il vero: Pennello si è infatti detto convinto che cento dollari non fanno la differenza e che al giocatore non importerà molto. Noi siamo convinti del contrario: le console sono più o meno le stesse, e a fare la differenza saranno proprio questi dettagli, oltre alla line-up e all’affetto che ciascun gamer prova per le case di sviluppo.