Microsoft ha pubblicato una lettera ufficiale di scuse per riparare ai commenti sulla protezione “always online” di Xbox 720 (o Durango, o come volete chiamarla) fatti ieri da Adam Orth, direttore creativo di Microsoft Game Studios. A causa del tono spiacevolmente arrogante e strafottente di Orth, i suoi interventi su Twitter avevano sollevato un vero e proprio vespaio di polemiche nella comunità online. Attraverso il sito di Major Nelson, Microsoft scrive:
«Ci scusiamo per i commenti inappropriati fatti ieri su Twitter da un nostro dipendente. Questa persona non è un portavoce di Microsoft e i suoi personali punti di vista non riflettono il l’approccio incentrato sui clienti che adottiamo per i nostri prodotti, né riflette il nostro modo di comunicare direttamente con i nostri fedeli clienti. Siamo molto spiaciuti se tutto questo ha offeso qualcuno, ma in ogni caso non abbiamo mai fatto alcun annuncio sulla roadmap del nostro prodotto, né abbiamo ulteriori commenti in materia»
Come vi avevamo riportato qualche ora fa, commentando le indiscrezioni sul sistema “always online” che Microsoft pare voler equipaggiare sulla sua nuova console, Orth aveva pubblicato nella sua pagina personale Twitter alcuni interventi sopra le righe, arrivando addirittura a offendere nemmeno troppo implicitamente chi abita in zone non perfettamente servite da una connessione internet.
Ricordiamo che se questa protezione venisse davvero implementata, sulla nuova Xbox non sarebbe possibile utilizzare giochi o applicazioni in caso non ci fosse un collegamento a internet costante. Se la connessione saltasse per qualche motivo, ci sarebbero tre minuti di tempo per ripristinarla prima che la console interrompa qualsiasi attività. Inoltre, si è parlato anche di un codice per bloccare l’avvio di giochi usati.
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