La simpaticissima immagine che accompagna questo articolo (costata un’ora di ritocchi grafici) ci serve per introdurre le dichiarazioni rilasciate a Videogamer da Stephen McGill, capo della divisione Xbox 360 nel Regno Unito, che rivela sinteticamente:
“Abbiamo ridotto il prezzo, a questo punto possiamo scaricare la riduzione nei costi di produzione direttamente ai consumatori. E’ la cosa giusta da fare, e ovviamente da un punto di vista economico aiuta anche ad aumentare le vendite. Non credo che abbasseremo il prezzo per diversi anni in futuro, e comunque non ho intenzione di speculare sui cambiamenti che potrebbero arrivare tra 5 o 10 anni.”
Inutile aggiungere che, soprattutto in un momento di crisi come questo, fare previsioni economiche a medio-lungo termine equivale a lanciarsi nudi da un 747 per tentare di acchiappare le nuvole con un cucchiaio, quindi ci limitiamo a riferire queste dichiarazioni… e la probabilissima smentita quando la concorrenza attuerà una politica di ribassi.
Per avere il quadro più chiaro, ovviamente, rimaniamo in attesa delle visioni mistiche del Michael Patcher di turno, ma proviamo a sbilanciarci: scommettiamo 500 tappi di Nuka Cola che entro pochi giorni questo “blocco dei prezzi” verrà smentito categoricamente?