Se la sorte di Xbox One è difficile da prevedere, quella di Xbox 360 sembra ormai segnata, almeno per Microsoft. E non parliamo di previsioni negative: la compagnia è sicura di poter vendere, nel corso di cinque anni, ben 25 milioni di console, attraverso strategie in parte già decise, in parte da attuare in base all’andamento del mercato.
A spiegare cosa succederà è stato il Senior Vicepresident Interactive Entertainment Business di Microsoft ai microfoni di OXM: Yusuf Medhi ha sottolineato che il primo intervento da fare sarà quello della riduzione progressiva del prezzo, in modo tale da aumentare i consumatori sin da subito; parallelamente, saranno offerte “nuove tipologie di intrattenimento“, che non dovrebbero avere nulla a che fare, però, con Xbox One.
“Crediamo – queste, le parole di Medhi – che nei prossimi 5 anni saremo in grado di superare la soglia dei 100 milioni di base istallata. Di questi 25 milioni di console aggiuntive, metà arriveranno da sostituzioni, l’altra metà da nuovi acquirenti“.
L’intenzione di Microsoft, insomma, è quella di non abbandonare Xbox 360, visto il successo che ha avuto soprattutto in America, e che potrebbe avere in mercati non ancora esplorati, ma di allungarne il ciclo vitale, alla presenza di Xbox One: non male come idea, ma si spera che il team non perda tempo inutilmente (anche perché di questo passo, cioè dopo le polemiche scatenate dal blocco dell’usato, a vendere sarà soltanto la old gen…).