Gli autori londinesi dei Bossa Studios sanno perfettamente che un uomo non può vivere di solo pane e, con questa consapevolezza, lasciano la coraggiosa fetta di pane in cassetta di I am Bread al suo destino per annunciare lo sviluppo di Worlds Adrift, una proprietà intellettuale completamente nuova e ambientata in una dimensione sci-fi composta da mondi-isola alla deriva collegati gli uni agli altri da chiatte volanti in salsa retrofuturistica.
Le scene di gioco in pre-alpha di Worlds Adrift mostrateci dal team salito agli onori delle cronache videoludiche con l’esilarante progetto indipendente di Surgeon Simulator lasciano intravedere gli elementi fondanti di un sistema di gioco caratterizzato dall’uso del rampino, dalla libertà più assoluta e dalla capacità, da parte dell’utente, di reperire risorse e acquisire esperienza per contribuire alla costruzione delle navi che collegano le isole fluttuanti in cui sarà ambientata l’intera avventura.
Il sistema di movimento escogitato dagli studi Bossa farà largo uso del motore fisico: il cavo del rampino si attorciglierà attorno alle rocce sporgenti, la gravità generata dalle isole modificherà le animazioni dei salti e i componenti adoperati per costruire le navi ne determineranno la velocità, la capacità di manovra e la distanza massima che sarà possibile percorrere a bordo di questi vascelli alati.
Da come si evince in maniera piuttosto evidente dal trailer propostoci dai Bossa Studios, il progetto di Worlds Adrift si trova attualmente in uno stadio di sviluppo pressoché embrionale: il team di autori, programmatori e designer che si dovrà occupare di questo titolo sarà aperto alle idee provenienti dagli appassionati di platform e di avventure in terza persona. Volendo azzardare un pronostico, indichiamo l’estate del 2015 come periodo più probabile per la commercializzazione di questo atipico progetto su PC, Mac OS e Linux/SteamOS, e magari anche su PlayStation 4 e/o Xbox One.