Quello che vedete nel titolo non è uno scioglilingua, ma il risultato di una ricerca effettuata da Raptr dopo l’uscita di World of Warcraft: Cataclysm nei negozi, avvenuta lo scorso 7 dicembre. Per chi non è appassionato di MMORPG (oltre che abitante di Marte), Cataclysm è la terza espansione del best seller videoludico World of Warcraft, titolo in grado di richiamare a sé nel corso degli anni oltre 10 milioni di giocatori.
Grazie a questo studio scopriamo che in una settimana la metà delle ore totali dedicate a Cataclysm da Tauren, Elfi e compagnia bella è stata ripartita solo tra l’11% del numero totale di giocatori, evidenziando quindi una spaccatura netta tra i cosiddetti hardcore player e i giocatori più occasionali. Particolarmente spaventosa, se non ai limiti del ricovero coatto, la cifra riguardante il giocatore più assiduo, che in 7 giorni ha totalizzato 149 ore di gioco su 168 totali di una durata di una settimana.
A ogni modo la statistica spezza anche una lancia in favore di World of Warcraft e dei MMORPG in generale, troppo spesso visti come unica fonte di “perdizione videoludica”: il numero di ore totale dopo il lancio del gioco sarebbe di fatto paragonabile a quello di Call of Duty: Black Ops e Halo: Reach, accomunando così anche gli shooter in prima persona di primo livello sul mercato. Come al solito, direi che il confine tra passatempo e dipendenza vera e propria resta tutto al buon senso.
Via | Kotaku