Nintendo non è mai stata particolarmente loquace sulle specifiche hardware della sua Wii U e la cosa non stupisce più di tanto dato che offre prestazioni non così distanti dalle console attuali di Microsoft e Sony, sulla piazza ormai da 6-7 anni.
La forza bruta del silicio non è l’arma preferita dell’azienda di Kyoto, ma nonostante questo diversi siti d’oltreoceano hanno già messo mano a cacciaviti e taglierini, scoprendo qualche particolare che finora era stato lasciato fuori dalle cartelle stampa. Continua dopo la pausa.
Oltre alla tipica guida allo smontaggio dei guru di iFixit sono apparsi anche gli articoli di PC Perspective e AnandTech, che hanno subito svelato un quantitativo di memoria pari a 2GB, dislocato su quattro chip da 512MB di tipo DDR3-PC1600, per un totale di 12,8GB/s di banda condivisa tra CPU e GPU.
Un discreto passo in avanti rispetto alla Wii (5,6GB/s), ma ancora lontani dai numeri di PS3 e XB360, che risultano quasi doppi, oppure ancora da quelli delle GPU Nvidia di fascia alta per PC, quasi 15 volte superiori (oltre 190GB/s).
Il resto dei componenti non ci rivelano molte altre informazioni e comprendono materiale di Samsung, Panasonic e Micron, a cui vanno aggiunti la CPU IBM Power e sopratutto la GPU AMD di derivazione Radeon HD, le cui specifiche rimangono ancora avvolte nel mistero.
Il verdetto sulla riparabilità di iFixit è piuttosto buono e ammonta a 8/10. L’assenza di parti attaccate da colle o adesivi non complica l’accesso al tablet e alla console, che risultano quindi facilmente accessibili e riparabili in molti dei loro componenti.
Se volete approfondire vi lasciamo alla guida allo smontaggio di iFixit, le osservazioni tecniche di AnandTech oppure ancora quelle di PC Perspective, tutti corredati da un ampio set di foto.