Whore of the Orient, l’ambizioso gioco d’azione per PC e console next-gen annunciato ufficiosamente dal Team Bondi nell’agosto dello scorso anno, potrebbe non vedere mai la luce dei negozi: la conferma di questa triste notizia ci giunge dalle indiscrezioni multiple trapelate in queste ore, e a più riprese, su MCV Pacific e Kotaku.
Le “gole profonde” interpellate dai curatori dei due autorevoli siti di videogiochi, infatti, concordano nel riportare le difficoltà riscontrate dalla Kennedy-Miller Mitchell nel mantenere la forza lavoro della software house di Brendan McNamara impegnata nel dare forma a quello che, da ogni parte, veniva considerato come il seguito spirituale di L.A. Noire: stando alla ricostruzione fatta da questi “informatori segreti”, la casa di sviluppo e produzione televisiva australiana che nel 2011 ha acquisito il Team Bondi sarebbe giunta alla decisione di fermare i lavori su Whore of the Orient dopo aver constatato l’indisponibilità dei publisher del settore (il nome circolato con maggiore insistenza nei rumor è quello della Warner Bros.) a entrare attivamente nel progetto sobbarcandosi i costi di produzione e distribuzione di questo kolossal digitale ambientato nella caotica e corrotta Shanghai del 1936.
Interpellato sull’argomento dai giornalisti di MCV, Doug Mitchell di KMM ha indirettamente confermato le difficoltà della compagnia nella ricerca di un publisher ma, pur lasciando aperta la porta a un futuro ritorno su questa proprietà intellettuale, non ha smentito le indiscrezioni legate alla chiusura del Team Bondi:
“Whore of the Orient è una storia unica ed è un gioco straordinario, stiamo facendo di tutto per cercare attivamente un investitore con cui poter intavolare un proficuo rapporto di collaborazione per il bene di questo progetto.”
Solo il tempo, insomma, ci dirà se il progetto di Whore of the Orient riuscirà mai ad uscire dal limbo: la commercializzazione del titolo, comunque, sarebbe dovuta avvenire nel 2015 su PC e, forse, sulla prossima generazione di console casalinghe targate Microsoft e Sony.
Whore of the Orient: primi dettagli sul progetto per console next-gen del Team Bondi
Sopravvissuti al terremoto societario causato dagli alti costi di sviluppo di L.A. Noire, Brendan McNamara e i suoi ragazzi riguadagnano la scena per offrirci i primi dettagli su Whore of the Orient, un progetto next-gen da destinare agli utenti PC e agli acquirenti delle prossime console casalinghe delle galassie PlayStation e Xbox.
Realizzato in collaborazione con la casa di sviluppo e produzione televisiva australiana di Kennedy-Miller Mitchell, Whore of the Orient ci proietterà nella caotica e corrotta Shanghai del 1936 per consentirci di indossare i panni degli agenti della International Police Force, un’organizzazione istituita dalle potenze occidentali per evitare che il forte antagonismo tra i comunisti e i nazionalisti del Kuomintang degeneri in una rivoluzione popolare.
Pur senza entrare nel dettaglio degli elementi narrativi e degli aspetti peculiari della giocabilità di questo Whore of the Orient, l’esperienza di L.A. Noire non lascia adito a dubbi e ci consente di immaginare un racconto dalle mille sfumature e un gameplay in grado di offrire una grande libertà d’azione e di movimento.