Il faticoso percorso intrapreso in questi mesi dagli sviluppatori transalpini di Eugen Systems per dare forma all’ambizioso progetto di Wargame: AirLand Battle volge finalmente al termine, così come possiamo facilmente intuire dal pacchetto di immagini e di scene di gioco confezionato dagli esperti autori parigini per festeggiare il lancio del loro strategico in tempo reale.
Incentrato sull’ipotetica battaglia che avrebbe potuto infiammare l’Europa durante la guerra fredda se i delicati equilibri geopolitici di quegli anni fossero stati spezzati portando gli USA e l’URSS a un inevitabile conflitto su vasta scala, il canovaccio narrativo steso dagli autori di AirLand Battle non è che uno stratagemma adottato dagli Eugen Systems per plasmare un impianto di gioco basato sulla conquista e sulla difesa delle regioni scandinave prese d’assalto dalle fazioni in guerra per aprirsi un varco nell’Europa Centrale (per chi deciderà di perorare la causa dei comunisti) e nelle zone montagnose della Russia nord-occidentale (per chi, invece, vorrà guidare le truppe alleate alla conquista di Mosca). La natura selvaggia delle ambientazioni, la scarsità di vie di trasporto percorribili dai mezzi corazzati e l’estensione delle fitte aree boschive dei Paesi scandinavi saranno le motivazioni principali che spingeranno gli utenti (sia nella campagna in singolo che nel multiplayer) ad avvalersi prevalentemente dei caccia e degli elicotteri da guerra e da trasporto per portare a termine le loro operazioni belliche con l’impiego dell’IRISZOOM, il potente e duttile motore grafico che, grazie a una sapiente gestione delle telecamere, consente agli utenti di abbracciare l’intera zona di guerra con una facilità disarmante.
Rispetto al precedente capitolo della serie e al “padre spirituale” R.U.S.E., AirLand Battle potrà inoltre contare su di un maggior numero di unità selezionabili (150 d’aria e 600 tra terrestri e navali), su un comparto multiplayer arricchito dalla possibilità di giocare in rete e in LAN fino a un massimo di 20 utenti per lobby e, soprattutto, su un modulo per la campagna in singolo nuovo di zecca. Basato sul sistema a turni dei titoli della serie concorrenti di Total War, il sistema “dinamico” della campagna singleplayer è legato a una speciale mappa interattiva che consente all’utente, nei panni del Commander in Chief, di osservare il movimento delle truppe, di gestire le risorse a disposizione, di coadiuvare le operazioni degli alleati e di decidere dove, come e quando entrare in azione, con tutte le conseguenze che potete facilmente immaginare in termini di immedesimazione, di longevità e di rigiocabilità della campagna (specie considerando che può essere affrontata guidando ciascuna delle 12 nazioni ricreate nel titolo).
Prima di lasciarvi alla lista ufficiale dei requisiti di sistema e al video di lancio di cui sopra, chiudiamo il pezzo ricordando a chi ci segue che Wargame: AirLand Battle è disponibile da oggi, 30 maggio, in esclusiva su PC.
- Requisiti di sistema
- Sistema Operativo: Windows XP Service Pack 3, Windows Vista Service Pack 2, Windows 7, Windows 8
- Processore: AMD/Intel Dual-Core da 2.5 GHZ
- Memoria: 2048 MB RAM
- Scheda Grafica: ATI Radeon X1800 GTO / Nvidia GeForce 7600GT / Intel HD 3000 o superiore (da 256MB in su) con compatibilità piena alle DirectX 9.0 e agli Shaders 3.0
- Disco Rigido: 15 GB
- Scheda Audio: compatibile alle DirectX 9
- Altre richieste: connessione internet necessaria per l’attivazione del gioco e per usufruire di delle modalità specifiche per il multiplayer online
Wargame: AirLand Battle – svelata la data d’uscita – nuove immagini sulla campagna principale
19 maggio 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Dopo aver guadagnato tempo aggiornando continuamente la pagina multimediale del sito ufficiale di Wargame: AirLand Battle con delle immagini di gioco dedicate alle fazioni interpretabili in battaglia, gli sviluppatori degli studi francesi di Eugen Systems decidono finalmente di fissare al 30 maggio prossimo la data di lancio in esclusiva su PC del loro atteso gioco di strategia.
Approfittando dell’occasione, l’esperto team parigino ha inoltre diffuso le prime immagini sulla campagna principale svelando alcune interessanti informazioni riguardanti la natura della modalità principe del loro progetto. Stando a quanto descrittoci dai gestori del blog istituzionale di AirLand Battle, i ragazzi di Eugen Systems hanno infatti deciso di estendere l’esperienza di gioco del capitolo originario mediante l’introduzione di un apposito modulo strategico nella “Carriera”: a giudicare dalle immagini esplicative offerteci quest’oggi, tale modulo trarrà ispirazione da quello a turni della serie concorrente di Total War per garantire all’utente un più ampio ventaglio di opzioni e di tattiche tra cui scegliere per difendere i propri territori.
Il nuovo sistema escogitato dagli sviluppatori francesi garantirà una visione d’insieme del teatro di guerra: con la mappa interattiva sarà così possibile osservare il movimento delle truppe (alleate e nemiche, ma in quest’ultimo caso solo durante gli spostamenti all’interno delle zone controllate dall’utente), gestire le risorse a disposizione, coadiuvare le operazioni degli alleati (dalla difesa delle vie di trasporto all’apertura di nuove rotte di rifornimento) e decidere dove, come e quando entrare in azione.
Differentemente da European Escalation e da R.U.S.E. , quindi, la campagna principale di AirLand Battle non proporrà missioni predeterminate ma seguirà in maniera fluida l’evolversi della guerra in base all’esito di ogni singola battaglia e alla capacità del giocatore di gestire nel migliore dei modi le proprie risorse servendosi degli strumenti della mappa interattiva.
Wargame: AirLand Battle – nuove immagini sulle unità francesi e sulle ambientazioni
26 aprile 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Tra i francesi che s’inc**zano e i giornali che svolazzano, gli sviluppatori transaplini degli studi Eugen Systems continuano a inondarci di immagini di gioco di Wargame: AirLand Battle. Quest’oggi è il turno, appunto, delle unità francesi e di alcune delle ambientazioni che contraddistingueranno la campagna in singolo e le battaglie in rete del loro atteso strategico in tempo reale.
Nel periodo storico compreso tra 1975 e il 1985 preso in esame dal team di sviluppo parigino per rappresentare il conflitto che sarebbe scoppiato negli anni della Guerra Fredda se gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica avessero deciso di ricorrere definitivamente alle armi per appianare le loro “divergenze” sulla visione capitalista o comunista del mondo libero, le forze armate francesi sono quelle più avanzate: la grande esperienza maturata nelle operazioni militari condotte in Africa e in Indocina, per non parlare del ruolo strategico giocato dalla sua politica estera grazie alla strategia di dissuasione nucleare garantita dalla presenza sul territorio nazionale di centinaia di missili nucleari a lungo raggio, ha permesso alla Francia del dopoguerra di dotarsi di un esercito e di un’aviazione tecnologicamente al pari di quella statunitense.
Delle 12 fazioni della NATO e del Patto di Varsavia rappresentate in questo titolo, quella francese sarà perciò una delle più “semplici” da poter guidare in battaglia contro chi, dall’altra parte della barricata, vorrà estendere la propria area d’influenza alla regione scandinava. Diversamente dai capitoli precedenti di questa apprezzata epopea strategica iniziata con R.U.S.E. e proseguita con European Escalation, però, nelle arene digitali di AirLand Battle la vittoria non sarà contesa dai mezzi cingolati e dalle truppe appiedate, ma dagli elicotteri, dai bombardieri e dai caccia: combattendo tra i laghi e le immense foreste di conifere dell’Europa del nord, la potenza di fuoco delle unità schierabili sulla mappa sarà relativa se gli utenti, nei panni del Commander in Chief, non riusciranno a tradurre in azioni le tattiche d’attacco e di difesa necessarie per avere la meglio sull’avversario di turno, sia esso guidato dalla rinnovata intelligenza artificiale o da un giocatore in carne ed ossa.
Prima di lasciarvi in compagnia dei cugini d’oltralpe e dei loro scintillanti giocattoli, ricordiamo a chi ci segue che la commercializzazione di Wargame: AirLand Battle non è stata ancora fissata ma è prevista indicativamente nel mese di maggio in esclusiva su PC
Wargame: AirLand Battle – nuove immagini sulle unità tedesche
12 aprile 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Dopo averci mostrato le unità dell’Esercito e della Royal Air Force del Regno Unito, gli sviluppatori degli studi francesi di Eugen Systems riattraversano la Manica e ritornano nel Continente per offrirci delle nuove immagini di Wargame: AirLand Battle.
In questa nuova infornata di scatti di gioco, gli autori di R.U.S.E. e del motore IRISZOOM ricreano in maniera estremamente fedele le più famose unità presenti nelle forze armate della Repubblica Democratica Tedesca e della Repubblica Federale Tedesca durante gli anni della Guerra Fredda.
Wargame: AirLand Battle – galleria immagini
A prescindere dal lato della Cortina di Ferro su cui deciderete di prestare virtualmente servizio nelle missioni di questo atteso strategico in tempo reale, le unità della Germania Ovest e della Germania Est potranno contare sul supporto attivo degli alleati della NATO e delle nazioni facenti parte del Patto di Varsavia: chi abbraccerà la causa della RFT avrà così accesso alle sofisticate (ma sperimentali) tecnologie occidentali, mentre chi si spenderà per la DDR potrà attingere alle rodate (ma obsolete) tecnologie belliche sovietiche.
Stando a quanto riferito dagli stessi sviluppatori di Eugen Systems, tra caccia, elicotteri, tank, bombardieri, mezzi di trasporto semplici e truppe appiedate, le fazioni “sorelle” della DDR e della RFT, assieme a quelle delle restanti 10 nazioni della NATO e del Patto di Varsavia che saremo chiamati a guidare per la conquista del nord Europa, dovrebbero contare su un totale di 750 unità diverse (150 d’aria e 600 tra terrestri e navali), e questo senza contare le varianti estetiche e le specializzazioni “di classe” delle unità interforze.
La commercializzazione di Wargame: AirLand Battle è prevista per il mese di maggio in esclusiva su PC.