In un’operazione costituita dall’organizzazione inglese Trading Standards, sono stati catturati 12 negozianti sorpresi a vendere titoli vietati ai minori, ad un ragazzino di 14 anni, utilizzato appositamente per farli cadere in trappola.
E’ molto deludente vedere come tanti grandi venditori ignorino i regolamenti in materia di restrizioni di vendita per i videogiochi. E’ chiaro che ci sono problemi che devono essere affrontati.
E’ quanto ha detto un rappresentante di Trading Standards. Mentre in altri paesi come gli Stati Uniti o l’Italia, questo non è reato, in Inghilterra è illegale e si diventa perseguibili per legge.
Solo quattro negozi hanno rifiutato di vendere titoli vietati: si tratta per la precisione di Gamestation, GAME, PC World e WH Smith.
Tutti gli altri (che non citiamo ma che sono ovvi) hanno invece trasgredito le leggi inglesi, pur avendo l’avvertimento ben esposto sui registratori di cassa.
via | MCV