Per la propria autostima, è meglio giocare ad un titolo su Mario piuttosto che ad un picchiaduro. E’ quanto afferma in pratica un recente studio della Kansas State University.
Secondo il professore di Psicologia Richard Harris, i giocatori sono inconsciamente influenzati dai fisici dei personaggi giocanti, mettendoli a confronto con il proprio corpo.
E’ chiaro quindi che giocando nei panni del rotondo idraulico di Nintendo, la reazione sarà differente che combattere utilizzando un lottatore di wrestling.
Il test è stato eseguito su due gruppi di persone, per 15 minuti. Il gruppo maschile ha giocato ad un titolo di wrestling, mentre il gruppo femminile ad uno di beach volley. Entrambi i gruppi hanno poi mostrato di essere scontenti del proprio (normalissimo) fisico.
via | wibw