Che Ubisoft punti forte su Wii U lo si è capito da subito: ancor prima dell’annuncio ufficiale della console fatto da Nintendo durante l’E3, infatti, il CEO della multinazionale videoludica francese, Yves Guillemot, si è più volte speso per affermare che la nuova creatura della grande N avrebbe dato uno scossone al mercato e sarebbe stata da subito “spremuta” grazie alle conoscenze accumulate in questi anni su X360 e PS3. Lo stesso Guillemot, in queste ore, ha ribadito il concetto ai microfoni di Gamasutra:
“Siamo stati sempre vicini a Sony, Nintendo e Microsoft durante il periodo di lancio delle loro console fisse e portatili, ed è un approccio che vogliamo continuare a mantenere anche in futuro. Nel caso di Wii U, poi, crediamo che spingerà l’industria videoludica a modificarsi in funzione delle innumerevoli innovazioni che porterà con sé questa nuova piattaforma, e noi naturalmente vogliamo far parte di questo cambiamento.
Adoro l’idea di avere uno schermo supplementare così vicino ai propri occhi, si possono inviare e ricevere informazioni tra lo schermo della TV e quello touchscreen con una velocità e una facilità disarmante. Con Wii U, penso che Nintendo ci stia lanciando un messaggio, un messaggio che ci dice che la transizione sta avvenendo e che manca davvero poco alla commercializzazione delle console della prossima generazione.”
Il discorso articolato dal CEO di Ubisoft, quindi, va a sommarsi ai pensieri espressi in queste settimane dai tanti addetti al settore che vedono nel Wii U una sorta di anello di congiunzione tra questa generazione di console e la prossima: e voi, come la pensate al riguardo?