Attraverso un importante accordo di collaborazione siglato giusto ieri dalle alte sfere di Ubisoft e dai rappresentanti del CEA e del CNRS, il Governo francese è diventato ufficialmente uno dei maggiori finanziatori del “Mango”, un progetto della multinazionale videoludica transalpina finalizzato allo sviluppo di un motore grafico per la prossima generazione di console.
Stando a quanto scritto dai giornalisti di Libération, la quota di partecipazione governativa al progetto “Mango” servirà a coprire 3,5 milioni di euro dei 14 milioni di investimenti previsti dagli Ubi per dare alla luce il loro nuovo motore grafico entro i prossimi 22 mesi. Continua dopo la pausa.
I motivi di un simile interesse da parte delle istituzioni parigine nei confronti di Ubisoft, a giudicare dalle parole pronunciate per l’occasione da Fleur Pellerin, Ministro delegato alle Piccole e Medie imprese del Governo francese (oltreché all’Innovazione e all’Economia digitale), sono rappresentati dall’importanza che un simile progetto potrà certamente avere in prospettiva futura per la creazione e il mantenimento in pianta stabile di nuovi posti di lavoro.
Anche per il presidente e amministratore delegato di Ubisoft, Yves Guillemot, la sinergia con lo Stato darà uno slancio all’economia transalpina e aiuterà la compagnia a mantenere un’impronta nazionale grazie allo sviluppo di un engine grafico “Made in France” che, nei prossimi anni, sappia rivaleggiare ad armi pari con i motori grafici della concorrenza “straniera” (dal tedesco CryEngine 3 di Crytek all’americano Unreal Engine 4 di Epic Games, senza dimenticare il nipponico Luminous Engine di Square Enix).
Chissà quanti decenni dovremo attendere prima che iniziative analoghe possano essere prese anche dai nostri politici…