“Sangue, Nobiltà e Coraggio” sono i tratti principali che contraddistinguono gli Svevi, la nuova fazione giocabile di Total War: Rome II annunciata quest’oggi dagli sviluppatori di Creative Assembly.
Nello scacchiere geopolitico che gli autori della saga hanno deciso di approntare per ricreare gli eventi che nel 146 a.C. portarono all’assedio di Cartagine da parte dei centurioni della Repubblica Romana durante gli atti finali della terza Guerra Punica, gli Svevi ricopriranno un ruolo di fondamentale importanza negli equilibri che verranno a crearsi in Gallia, in Britannia e nella penisola iberica tra i romani e i popoli germanici.
La cultura isolazionista, xenofoba e autocratica degli Svevi ne faranno la fazione più “autonoma” di questo attesissimo strategico: i mercanti nomadi suebi limiteranno i commerci ai soli popoli barbari del centro e nord Europa, lo stesso limite imposto dai capi clan per le operazioni militari da compiere per l’espansione del proprio regno.
La straordinaria complessità e ricchezza culturare degli Svevi, ben celata dietro all’apparente semplicità del loro stile di vita, si rifletterà nella struttura gerarchica delle proprie forze armate: i fieri uomini che comporranno la fanteria dei Suebi avranno un altissimo livello di specializzazione e, pur senza contare sui cavalli dei cartaginesi o sulle corazze dei legionari romani, risulteranno essere comunque dei formidabili avversari in ragione della loro esperienza nell’uso della lancia e delle tattiche di imboscata (favorite dall’impiego di un vestiario leggero e di tinte scure per la mimetizzazione notturna tra le foreste nei pressi dei villaggi, degli accampamenti e delle città nemiche).
La data d’uscita di Total War: Rome II non è stata ancora annunciata, ma stando alle voci di corridoio circolate in queste settimane dovrebbe cadere in ottobre su PC e Mac OS.