Realizzare un gioco della portata di Tomb Raider non è cosa da poco, e il prezzo di 40-50€ per le edizioni retail o in download digitale tramite Steam non ha destato scalpore perchè è in linea con quanto siamo abituati a vedere da tempo.
Quello che non ci torna invece è il prezzo imposto da Square Enix per il DLC con la localizzazione in lingua giapponese, compreso di sottotitoli e del doppiaggio di tutte le voci del gioco. Il costo è di 30$, da aggiungere ai 50$ (da noi costa 45€, in offerta) della versione standard. Totale 80$, praticamente un prezzo da edizione limitata, peccato che qui di deluxe c’è solo il prezzo.
Il Language Pack Giapponese sarà disponibile a partire dal 25 aprile, ma quello che ha fatto sollevare alcune critiche negative in giro per i blog è che quegli stessi medesimi contenuti erano già presenti nella primissima versione apparsa su Steam. Questo almeno è quanto racconta un utente di NeoGAF, che afferma che il supporto alla lingua giapponese è stato poi rimosso con le patch successive.
E’ pur vero che il gaming su PC in Giappone è poco più che una nicchia e che i prezzi (anche su console) sono spesso irragionevoli, ma è difficile giustificare un comportamento del genere in altri modi come una “pura e semplice ladrata”, citando e adattando le parole di Jurben su NeoGAF.
Tomb Raider arriverà in Giappone il 25 aprile contemporaneamente al DLC. Qui da noi invece il gioco è arrivato il 5 marzo (qui la recensione del nostro Michele), e grazie al cielo Lara Croft parla già italiano.