Sulle pagine del sito ufficiale dell’ESRB, i curatori dell’ente statunitense preposto alla classificazione dei videogiochi (l’equivalente a stelle e strisce del nostrano PEGI) si sono occupati di The Witness e, nel posizionarlo nella categoria “E” dei titoli fruibili da tutte le fasce di età, hanno inserito l’ultimo puzzle-adventure di Jonathan Blow tra i videogiochi in sviluppo per PC, PlayStation 4 e, sorpresa delle sorprese, Xbox One.
[blogo-video id=”252765″ title=”The Witness – PlayStation Experience Gameplay [HD]” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.gamesblog.it/8/830/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://www.youtube.com/watch?v=RZbRBen7rCc” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjUyNzY1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNjIwIiBoZWlnaHQ9IjM1MCIgc3JjPSJodHRwOi8vd3d3LnlvdXR1YmUuY29tL2VtYmVkL1JaYlJCZW43ckNjP2ZlYXR1cmU9b2VtYmVkIiBmcmFtZWJvcmRlcj0iMCIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjUyNzY1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yNTI3NjUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yNTI3NjUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
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La presenza della console Microsoft tra le piattaforme su cui vedrà la luce l’ultima fatica del papà di Braid non sembrerebbe essere frutto di un errore, sia per la serietà della fonte che, soprattutto, per la descrizione offertaci del titolo dai curatori dell’ESRB attraverso una scheda che ricalca i video-diari di sviluppo mostratici in questi mesi dal team di Blow e svela degli interessanti retroscena sulla trama e sul modo in cui verrà narrata nel corso dell’avventura.
L’uscita di The Witness è prevista per il 26 gennaio su PC e PlayStation 4. La versione Xbox One, date le ultime notizie provenienti dall’ESRB, dovrebbe approdare su Xbox Games Store in primavera, diversamente dalle edizioni iOS, Mac OS e Linux la cui finestra di lancio continua ad essere fissata tra l’estate e l’autunno del 2016.
via | ESRB.org
The Witness: nuove informazioni sulla longevità
Articolo originario del 9 febbraio 2015 – a cura di Michele Galluzzi
La fase di creazione dei puzzle di The Witness è oramai conclusa, e quel geniaccio di Jonathan Blow coglie al volo l’occasione per immergersi nelle bucoliche atmosfere della sua prossima avventura attraverso una speedrun “d’autore” organizzata per fare contenti i suoi follower su Twitter e, soprattutto, per capire quale possa essere la longevità teorica del titolo.
Alla fine dell’intensiva fase di gioco realizzata sorseggiando amabilmente un bicchiere di Liquore Strega, il papà di Braid ci comunica di essere giunto ai titoli di coda dopo 380 minuti di gameplay effettivo, salvo poi aprire una piccola parentesi ricordandoci che il progetto è ancora in pieno sviluppo e che, di conseguenza, non è possibile determinare il tempo necessario per concludere il gioco visto che alcuni puzzle, nei test finali, potrebbero essere cancellati, modificati o ricollocati in altre aree della mappa.
Guarda le ultime immagini di gioco di The Witness
Le oltre sei ore di gioco teoriche calcolate da Jonathan Blow ci permettono comunque di capire che la longevità del titolo sarà superiore alla media degli altri puzzle-adventure prodotti dalla scena videoludica indipendente, specie ripensando al computo totale degli enigmi che ci ritroveremo a risolvere nel prosieguo della storia (ben 667) e al tempo che spenderemo nell’esplorazione libera dei pittoreschi scenari virtuali che si susseguiranno tra un puzzle e l’altro.
Nella speranza che le ore di gioco promesseci da Blow siano ricche di divertimento per tutti gli appassionati del genere, vi lasciamo agli ultimi screenshot ambientali di The Witness e alla video-dimostrazione in apertura d’articolo, non prima però di ricordare a chi ci legge che il titolo è previsto al lancio per la seconda metà del 2015 su PC e PlayStation 4, per la fine dell’anno su iOS e per il 2016 su Mac OS, Linux, Wii U e Xbox One.