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Dalle pagine del sito ufficiale di The Witness, Jonathan Blow e i ragazzi del team indipendente che lo stanno seguendo in questa nuova avventura ci informano di aver raggiunto una tappa fondamentale del lungo processo di sviluppo: la creazione dell’ultimo puzzle ambientale.
Stando allo stesso Blow, però, la conclusione dei lavori sui puzzle e sugli enigmi che rappresenteranno il grosso dell’esperienza di gioco di chi si cimenterà con la sua prossima IP non significa che il titolo sia ormai pronto al debutto: prima di festeggiare il raggiungimento della fase Gold, infatti, il suo team dovrà spendersi in un’intensiva fase di testing e di pulizia del codice che passerà per l’analisi approfondita di tutti i puzzle che sono stati creati (ben 677) e, quindi, per l’eventuale scelta degli enigmi da scartare o da riprogettare.
Guarda le nuove immagini di gioco di The Witness, l’atteso adventure-puzzle di Jonathan Blow
Attraverso queste parole, il papà di Braid conferma quindi l’avanzato stadio di sviluppo del progetto e ribadisce la volontà dei suoi programmatori di raggiungere i 1080p di risoluzione e i 60 frame al secondo per garantire agli utenti una maggiore libertà nell’esplorazione dei livelli (merito della maggiore nitidezza degli elementi dello scenario visualizzati in lontananza) e una migliore reattività nell’esecuzione dei puzzle che saranno disseminati per l’ambientazione.
L’esito degli interventi finali dei ragazzi di Jonathan Blow determinerà il periodo di lancio di The Witness, attualmente previsto in maniera indicativa per la seconda metà del 2015 su PC e PlayStation 4, per la fine dell’anno su iOS e per il 2016 su Mac OS, Linux, Wii U e Xbox One.