The Witcher 2: Assassins of Kings potrebbe farsi ricordare come titolo più difficile della storia, almeno se giocato al suo livello massimo di difficoltà svelato dagli sviluppatori CD Projekt. Il seguito di uno dei giochi di ruolo più amati di recente su PC avrà infatti quattro differenti livelli: facile, medio, difficile e insane, sfida riservata a chi davvero vuole mettere alla prova le sue doti di witcher.
La caratteristica principale del livello di difficoltà insane sarà quella di dover ricominciare il gioco dall’inizio in caso di morte del personaggio: sarà possibile effettuare salvataggi solo rimanendo in vita, e al momento dell’eventuale sconfitta tutti i file salvati a livello insane saranno automaticamente disabilitati, costringendo il giocatore a tornare all’inizio dell’avventura. Niente male per un gioco che si promette ancora più lungo del suo predecessore, con oltre 30 ore di gioco necessarie per finirlo alla svelta. Chi comunque arriverà alla fine in modalità insane avrà la sua ricompensa in termini di obiettivi di gioco.
Mateusz Kanik di CD Projekt ha promesso a Eurogamer almeno la presenza di una magia di resurrezione, forse tramite DLC, con la quale alleviare possibilmente l’effetto catastrofico della morte di Geralt. Per quanto riguarda la difficoltà generale invece, gli sviluppatori fanno sapere che non sarà possibile sfuggire ai mostri come nel primo capitolo, in quanto questi saranno dotati di metodi più efficienti per ingaggiare il protagonista senza lasciarlo scappare.
