Il “Minus World” di Super Mario Bros., una strana dimensione subacquea nata da una fusione tra i livelli 2 e 3, è probabilmente uno dei glitch più famosi dell’iconico platform di Shigeru Miyamoto ma ci sono tanti altri videogiochi di quel periodo che, utilizzando un analogo sistema di codifica dei livelli, presenta al suo interno dei “Minus Worlds” ancora più bizzarri.
Tra questi videogiochi troviamo nientemeno che The Legend of Zelda, il primo atto della serie fantasy commercializzato a metà anni ’80 da Nintendo per gli utenti del NES. Lo Youtuber Skelux è riuscito a trovare questo glitch e si è prodotto nella splendida video dimostrazione che trovate a inizio articolo.
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Il filmato confezionato da Skelux ci presenta un universo di gioco completamente stravolto, con aree inedite ricreate attraverso delle porzioni di codice e texture prese dalle diverse regioni della mappa principale.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, i Minus Worlds rappresentano il livello di difficoltà più elevato per qualsiasi appassionati dell’avventura con protagonista Link, “merito” di un layout a dir poco criptico e di nemici dall’intelligenza artificiale imprevedibile. Giudicate voi stessi la complessità della sfida offerta dai Minus Worlds del mitico Zelda per NES e diceti cosa ne pensate al riguardo.