I colleghi di Game Informer sfruttano il mese di esclusiva mediatica su The Legend of Zelda: Breath of the Wild per pubblicare delle immagini e delle informazioni inedite sui dungeon della prossima, attesissima avventura fantasy di Nintendo per Wii U e Switch.
Le anticipazioni offerteci dai colleghi dell’illustre portale videoludico a stelle e strisce confermano l’abbandono, da parte degli sviluppatori capitanati da Eiji Aonuma e Shigeru Miyamoto, dei classici dungeon (chiamati affettuosamente “castelli” dai fan di lungo corso cresciuti su NES e SNES) in funzione dell’introduzione di oltre 100 Santuari, ciascuno composto da un numero ridotto di stanze e da un suo specifico set di nemici, di boss, di enigmi ambientali e di tesori.
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Oltre alla trasformazione dei dungeon in Santuari e all’impronta sandbox data a tutte le altre attività da compiere nei panni di Link, la sua prossima avventura promette di compiere un ulteriore passo in avanti con la sostituzione della vecchia bussola con una più moderna mappa 3D e, soprattutto, con la possibilità di risolvere i puzzle e gli scontri più importanti con i boss dei Santuari scegliendo in completa autonomia la strada da imboccare e le armi da impiegare (diversamente dal passato, dove l’esplorazione dei dungeon era legata quasi esclusivamente alla scoperta dei relativi oggetti rari in essi custoditi).
Appuntamento al prossimo 3 marzo, quindi, per scoprire assieme a tutti coloro che acquisteranno al lancio The Legend of Zelda: Breath of the Wild su Wii U e Switch la reale entità delle modifiche e dei miglioramenti apportati dal team di Aonuma per evolvere la struttura dei dungeon di questa iconica serie targata Nintendo.
via | Game Informer