[blogo-video id=”423993″ title=”The Legend of Zelda: Breath of the Wild | GDC 17 | prototipo 8-bit” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.gamesblog.it/0/0ae/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=wrFqFQobdN8″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNDIzOTkzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC93ckZxRlFvYmROOD9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzQyMzk5M3twb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNDIzOTkzIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNDIzOTkzIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Nel corso di un panel tenuto durante l’ultima edizione della GDC di San Francisco, Hidemaro Fujibayashi e Takuhiro Dohta di Nintendo hanno mostrato in video un curioso prototipo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild con grafica 8-bit.
Ben lungi dall’essere un nostalgico esercizio di stile, gli stessi Fujibayashi e Dohta confermano al pubblico della GDC 17 che il prototipo in salsa NES di Breath of the Wild ha rappresentato una tappa fondamentale del lungo percorso di sviluppo intrapreso dal team di Eiji Aonuma per dare forma a quello che, stando al tono entusiastico delle recensioni pubblicate in questi giorni sulle principali testate videoludiche internazionali, può essere definito come un vero e proprio capolavoro.
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Il prototipo 8-bit rinsalda ulteriormente il rapporto tra Breath of the Wild e la prima, indimenticabile avventura di The Legend of Zelda del 1986, specie nell’approccio a mondo aperto delle azioni compiute da Link e nelle azioni compiute da quest’ultimo per venire a capo dei puzzle ambientali più intricati e delle battaglie più ostiche. Il “nuovo” regno di Hyrule, non per niente, sarà pieno zeppo di easter egg e di elementi ispirati al kolossal del NES, come illustrato dagli stessi ragazzi al seguito di Aonuma con delle immagini comparative inequivocabili.
A questo punto non ci resta che ricordarvi che The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà disponibile a partire da domani, 3 marzo, su Wii U e Nintendo Switch.