Una notizia che non avremmo mai voluto sapere: The Last of Us, pensate, è nato durante i lavori per Jak and Dexter. A svelarlo è stato proprio uno dei principali responsabili del team di sviluppo, Neil Druckmann, durante l’IGDA di Toronto. Si tratta di un retroscena che un po’ ci lascia perplessi, perché – come ben sapete – le atmosfere dei due giochi sono decisamente diverse (qualcuno ha persino detto che sarebbe stato bello vedere i due amici strampalati trovarsi catapultati nel mondo tetro e oscuro di TLoU; ma facciamo finta di non aver letto nulla…).
Naughty Dog stava lavorando a un reboot di Jak and Daxter: erano stati preparati i primi bozzetti e tutto stava andando per il verso giusto, quando il team ha iniziato a chiedersi (giustamente) se fosse il caso di fermarsi e riflettere; sì, perché, per quanto il lavoro stesse soddisfacendo tutti, era ben evidente che non richiamasse le avventure passate dei due amici: lo stile, i colori, tutto, insomma, ha spinto la squadra a buttarsi su un nuovo progetto. E fu così che nacque The Last of Us.
Le ambientazioni sono state riutilizzate, i personsaggi sono stati completamente sostituiti e la trama – racconta sempre Neil Druckmann – è stata ispirata dai film di George Romero: la nascita di The Last of Us, insomma, non è stata proprio semplicissima; i risultati – e questo difficilmente può essere messo in discussione – sono stati, però, davvero belli. Avreste mai detto che il gioco d’avventura fosse stato concepito in questo modo?