Keiji Inafune e Hideo Kojima stregati da Natal” />
Prendendo al volo la ghiotta occasione concessa dal Tokyo Game Show 2009, Microsoft ha chiesto a due autorevoli personalità videoludiche nipponiche come Keiji Inafune (Capcom) e Hideo Kojima (Konami) di provare l’atipica “non-periferica” sensibile al movimento conosciuta al mondo come Project Natal.
Partiamo da Inafune, l’uomo dietro allo sviluppo di Mega Man e alla produzione di Onimusha e Dead Rising:
“Sono profondamente convinto che Natal ha tutte le carte in regola per ampliare le possibilità creative dell’industria videoludica. Penso che grazie ad esso ci potranno essere davvero tante sorprese per gli utenti Xbox 360, soprattutto per l’incredibile spinta artistica che riuscirà ad apportare ai giochi futuri, che ne guadagneranno certamente in originalità.”
Se il giudizio di Inafune sulla telecamera-controller di Redmond è così positivo, quale tenore potranno mai avere le considerazioni al riguardo di Kojima san? La risposta dopo la pausa.
Lo storico autore dell’altrettanto storica serie di Metal Gear Solid ha così espresso il suo parere su Natal dopo aver partecipato ad una sessione di gioco gentilmente offerta da Microsoft in quel di Tokyo durante il TGS 09:
“La prima volta che l’ho visto in azione ho avuto una voglia matta di condividere la mia sorpresa con tutti, è una cosa che non mi succedeva dai tempi del Nes e del passaggio dal 2D al 3D, ma ho cercato di contenermi. Sono convinto che Natal abbia tutte le possibilità per uscire dall’ambito videoludico per entrare di peso nella vita di tutti i giorni: le applicazioni teoriche sono infinite, si potrebbe utilizzare per sorvegliare una zona sensibile con una telecamera che reagisce istantaneamente ai nostri gesti, così come si potrebbe usare in campo medico-chirurgico.
Il poter lavorare con Natal è un pensiero estremamente eccitante per me e per qualsiasi creativo, producendo un qualcosa che nessuno ha fatto prima d’ora. Naturalmente però, un controller del genere innervosirà parecchi utenti che all’inizio non riusciranno a vederlo come un sostituto del joypad: dopo averlo provato posso però essere certo di rassicurarli dicendo che, davvero, è solo una questione di abitudine.”
A conclusione del suo intervento, Kojima ha però assicurato alla folla oceanica di fan che la sua nuova “avventura” con Natal non pregiudicherà in nessun modo lo sviluppo di titoli “classici”, continuando così a sfornare in futuro capolavori godibili solo ed esclusivamente con l’ormai bistrattato (ma sempre amato) joypad.