A giudicare dai tweet apparsi in queste ore su internet le vendite natalizie di Temple Run e Minecraft non sono andate affatto male. Non abbiamo numeri di titoli mainstream a cui paragonarli, ma l’entusiasmo e le cifre diffuse da Keith Shepherd di Imangi Studios e Marks ‘Notch’ Persson di Mojang dipingono uno scenario estremamente positivo per i due sviluppatori indie.
Il più fortunato dei due è senza dubbio Temple Run, con oltre 2,5 milioni di download registrati nella sola giornata del 25 dicembre sparsi tra i market di Apple, Google e Amazon, per la precisione oltre 1 milione su iOS, un altro milione su Android e 500 mila sul market parallelo di Amazon che fa comunque capo alla piattaforma Android. Numeri commentati da Shepherd con una singola esclamazione: “Crazy!”. E non ha tutti i torti. Continua dopo la pausa.
Non è andata male nemmeno a Minecraft, di cui conosciamo solo i numeri relativi alla vigilia di Natale: 453 mila copie distribuiti in qualche modo tra le varie piattaforme PC, Xbox 360, iOS, Android. Sintomo che la creatura blocchettosa di Notch continua ad esercitare il suo fascino virale, anche al calare dell’enorme hype iniziale. Un po’ più criptico il commento di Notch, che si limita ad esclamare “Wowzers! <3”.
Minecraft ricordiamo, ha appena ricevuto l’aggiornamento della sua versione PC alla versione 1.4.6 che ha portato fuochi d’artificio, supporto all’input touch e novità minori. Se poi siete dei veri e propri fan, vi consigliamo la visione di Minecraft: the Story of Mojang, l’ottimo documentario girato dai 2 Player Production di Portland che racconta la storia del fenomeno indie, disponibile in download DRM-free al prezzo di un biglietto del cinema.
Via | Gamesindustry.biz