Mentre tutti gli occhi degli appassionati e della stampa di settore sono rivolti verso San Francisco nell’attesa che apra la GDC 2013, gli attenti colleghi di Siliconera si sono accorti che in Giappone le alte sfere di Tecmo Koei hanno emesso di recente un importante comunicato per manifestare pubblicamente l’intenzione della compagnia di aggredire la crisi attuando la ristrutturazione dei propri gruppi di lavoro interni, a cominciare da quello del Team Ninja.
In ragione di questa scelta operata direttamente dalla casa madre, il Team Ninja verrà così riorganizzato e suddiviso in due studi chiamati rispettivamente Ichigaya Development Group 1 e Ichigaya Development Group 2: il primo sarà affidato a Yosuke Hayashi, mentre il secondo vedrà al vertice Keisuke Kikuchi.
In patria, come era logico attendersi, l’operazione di Tecmo Koei sta suscitando un polverone mediatico: a prescindere dalle intenzioni della compagnia, la riorganizzazione del Team Ninja viene vista come una “punizione” inflitta al gruppo nonostante il forte impegno dimostrato dai ragazzi di Hayashi in questi ultimi anni. Da Metroid: Other M a Ninja Gaiden Razor’s Edge, dal 2011 ad oggi la casa di sviluppo di punta di Tecmo Koei è infatti riuscita ad assicurarsi uno spazio fisso sul mercato interno e su quello internazionale, sfornando in media ben tre videogiochi all’anno sulle piattaforme più disparate.
Il comunicato stampa pubblicato di fresco dalla multinazionale videoludica nipponica, oltretutto, non chiarisce se i due nuovi Ichigaya Development Group lavoreranno in maniera indipendente l’uno dall’altro e, soprattutto, non specifica affatto se il marchio del Team Ninja è da considerarsi o meno decaduto. Speriamo quindi di tornare al più presto ad occuparci dell’argomento per fare luce sul futuro dello storico team di sviluppo fondato nel 1995 dal leggendario Tomonobu Itagaki.