Da qualche anno a questa parte si fa un gran parlare di quale futuro attenda questo settore. Dilemmi del tipo: “pad sì o pad no?“, “console sì o console no?“. Si tratta chiaramente di domande tutt’altro che velleitarie, visto che l’industria videoludica sta letteralmente correndo verso una direzione di cui non si conosce la meta.
In questo contesto si situano le dichiarazioni di Yosuke Hayashi, boss del Team Ninja, secondo cui per le console non è ancora detta l’ultima parola (via CVG).
Dubito che le console scompariranno dalla circolazione. Ci sono ancora milioni di persone che giocano con un controller collegato a una scatola, davanti a una TV. Guardate Call of Duty, per esempio: è dovunque. Ci sono milioni di persone che ci giocano. […] Penso che le persone continueranno a giocare ai videogiochi; finché i costi di sviluppo resteranno sostenibili e la gente continuerà a comperare giochi tradizionali, noi ci saremo. Se a vendere tutto è un solo gioco, questo rovinerebbe il settore completamente.
Hayashi ricorre poi a un parallelo col cinema, e nello specifico con le sale cinematografiche: la gente va ancora in sala senza aspettare che il film arrivi su smartphone o TV. Un po’ forzato magari, più che altro perché non approfondito.
Sì, avete dei nuovi media, ma quelli vecchi sono ancora qui – e penso che avverrà la stessa cosa con le console. Penso che le avremo tra noi ancora per un bel po’.