L.A. Noire sarà un gioco adatto a tutti i giocatori, che questi siano smaliziati hardcore gamer o principianti. Inoltre, non sarà sempre obbligatorio usare la violenza. Ad assicurarlo è Brendan McNamara, boss del Team Bondi. Dalle pagine di Paste Magazine dichiara infatti:
«Siamo sicuri che L.A. Noire attirerà tutti i tipi di giocatori, con vari livelli di esperienza e abilità. L’obiettivo non era creare un’esperienza estremamente difficile per i novellini, o un gioco che sembrasse troppo facile agli hardcore gamer. L’abilità negli interrogatori può ricompensare il giocatore in diversi modi: un nuovo indizio potrebbe affiorare, una scorciatoia per la risoluzione del caso potrebbe saltar fuori, o forse si potrebbero rivelare particolari della storia di uno dei personaggi»
«Vogliamo incoraggiare e ricompensare i giocatori a tirare fuori la verità da ogni interrogatorio, ma capiamo che a volte non ci si riesce. E non c’è nulla di male. I giocatori non vedranno sfumare un caso o i progressi di gioco solo per aver interrogato male un sospetto. Al massimo potrebbero trovare una strada più lunga per arrivare alla verità»
«Nel gioco l’azione varia grandemente da caso a caso, ma la maggior parte delle volte i casi possono venire risolti senza l’uso della violenza. Comunque, ci saranno alcune situazioni dove dovrete sporcarvi le mani. Per esempio invece di estrarre la pistola e sparare a un sospetto che sta scappando, Phelps può sparare in aria un colpo di avvertimento e per convincere il fuggiasco a fermarsi. Altre volte non c’è scelta e Phelps dovrà usare la forza»
L.A. Noire, del quale abbiamo visto pochi giorni fa il primo filmato di gioco in italiano, è previsto su PlayStation 3 e Xbox 360 per il 20 maggio.