A tre anni dall’acquisizione degli studi Microïds e a otto dall’uscita di Syberia II, i curatori della casa di sviluppo e produzione francese di Anuman Interactive provano a far venire un infarto a tutti gli amanti delle avventure grafiche con l’inatteso annuncio di Syberia III.
Ripresa da tutte le maggiori testate videoludiche internazionali, la sorprendente notizia dello sviluppo di un terzo capitolo della saga viene confermata direttamente da Stéphane Longeard, direttore generale di Anuman, che, per l’occasione, ha ribadito la necessità di riprendere la serie per dare risposta alle richieste della vasta platea di cultori del genere che non vedeva l’ora di riabbracciare l’ex avvocatessa Kate Walker. Continua dopo la pausa.
A sovrintendere al titolo, stando allo stesso Longeard, continueranno ad esserci il fumettista belga Benoit Sokal (autore e direttore artistico dei primi due capitoli) e il fondatore di Microïds Elliot Grassiano: l’accordo con Sokal e lo stesso Grassiano è giunto dopo due lunghi anni di trattative conclusesi nelle scorse settimane con la concessione, garantita dalle alte sfere di Anuman, della più completa libertà e indipendenza nella stesura del canovaccio narrativo e nelle scelte che il team di sviluppo deciderà di compiere per il bene del progetto.
L’entusiasmo per l’annuncio di Syberia III viene però smorzato dalla consapevolezza che il titolo, previsto su PC e su una generica rosa di piattaforme next-gen non ancora svelate, dovrebbe vedere la luce dei negozi tra il 2014 e il 2015.