Blizzard ha reso noto di non aver alcuna intenzione di saltare sul carro del free-to-play con il suo StarCraft II, che rimarrà categoricamente un gioco a pagamento. A parlare è stato Dustin Browder, direttore del progetto.
«Non abbiamo alcuna intenzione di diventare free-to-play nel senso tradizionale del termine. Abbiamo già una versione dimostrativa dove i giocatori possono provare il gioco, ma non è una cosa come Team Fortress 2. Valve ha fatto tantissimi cambiamenti a Team Fortress 2 per rendere il gioco utilizzabile come free-to-play. Non abbiamo ancora trovato scelte di design che riusciremmo a fare efficacemente per far diventare StarCraft II un free-to-play, quindi non lo faremo proprio»
Cosa ne pensate? Ritenete che queste oggettive difficoltà incontrate dal team di sviluppo siano il vero motivo che trattiene Blizzard dal fare un’operazione del genere? O semplicemente, si tratta di una saga capace di monetizzare alla grande senza ricorrere alla formula free-to-play?
Ricordiamo che la prima espansione di StarCraft II, Heart of The Swarm, è prevista in uscita prevista per il 12 marzo 2013. Questo corposissimo contenuto aggiuntivo (considerabile quasi come un terzo di tutto il gioco totale), richiederà il titolo originale e aggiungerà diverse unità multiplayer e altre funzionalità destinate a migliorare l’esperienza di gioco. Nel frattempo, potete dare un’occhiata anche al filmato introduttivo di Heart of the Swarm.