L’incredibile progetto intrapreso con Star Citizen da Chris Roberts e dai suoi Roberts Space Industries promette di regalarci il più grande e realistico FPU (“First Person Universe”) della storia dei videogiochi: un titolo “sproporzionato”, quindi, con miliardi di sistemi stellari da esplorare, migliaia di astronavi da acquistare (o magari da abbordare), centinaia di ore da passare in compagnia dei propri amici… e decine di GB da scaricare per poter accedere al client e rimanere al passo con le patch!
Per fare chiarezza su quest’ultimo punto del progetto, lo sviluppatore di RSI conosciuto con il nickname di JMasker è intervenuto sulle pagine del forum ufficiale di Star Citizen per confermare che le ambizioni degli autori si rifletteranno inevitabilmente sul volume di dati da dover scaricare per poter godere delle meraviglie tecnologiche che hanno in serbo per noi i ragazzi del team di Roberts.
Star Citizen: guarda le prime immagini del modulo FPS
“Il processo di compressione dei dati che rientreranno nel client e che proporremo successivamente attraverso gli update e le patch è un processo estremamente delicato ed è altamente improbabile che saremo in grado di ‘comprimere’ il client di gioco fino a fargli raggiungere le dimensioni di 30-40GB. Abbiamo una quantità smisurata di asset da integrare nel client e un processo di compressione troppo spinto rischierebbe di ridurne sensibilmente la qualità, per questo penso proprio che le dimensioni più probabili per il client finale siano di 100GB.”
Anche per le patch, la situazione non sarà certamente migliore: stando sempre a JMasker, infatti, se per gli update “minori” basteranno patch da 2-6GB, per gli aggiornamenti di maggiore entità che andranno a toccare gli elementi principali del mondo di gioco e delle dinamiche di gameplay le dimensioni di tali update potrebbero tranquillamente raggiungere dai 14 ai 20GB.
Stando alla roadmap tracciata e annunciata dallo stesso Chris Robert all’inizio di quest’anno, la commercializzazione ufficiale di Star Citizen dovrebbe avvenire nella prima metà del 2016 in esclusiva su PC come ultimo atto di un lungo percorso di sviluppo che, da qui alla fine del 2015, porterà in dote a tutti i beta tester e ai finanziatori privati di questo kolossal spaziale il modulo FPS, l’Arena Commander 2.0 (estate), il primo episodio della campagna principale dedicata allo Squadrone 42 (tardo autunno), e l’accesso anticipato alla versione Alpha.
via | forum ufficiale Roberts Space Industries
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