Con il fragore di una supernova esplosa a pochi anni luce di distanza dalla Terra, la campagna di raccolta fondi promossa dai Roberts Space Industries per dare forma al progetto di Star Citizen si è conclusa in queste ore con un vero e proprio “botto” di adesioni che, poco più di 24 ore dopo l’ultima rilevazione, ha fatto schizzare il contatore delle donazioni private da 4,5 milioni di dollari a ben 6,2 milioni e il numero dei “filantropi spaziali” da 60.000 a quasi 90.000.
La montagnola di denaro formatasi virtualmente all’ingresso degli studi Roberts Space ha già indotto il boss Chris Roberts a sbilanciarsi nella promessa di espandere ulteriormente l’universo di gioco per portare la campagna principale da 40 a 50 missioni e la costellazione dei sistemi stellari esplorabili da 60 a 100, oltre a una colonna sonora degna di questo nome, a tantissimi caccia aggiuntivi (ognuno personalizzabile da cima a fondo) e a diverse installazioni militari, commerciali o industriali (ivi comprese delle misteriose basi aliene rintracciabili nelle zone più remote e pericolose del cosmo).
Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo miracolo videoludico, il buon Roberts e il suo staff hanno deciso di festeggiare il successo della raccolta fondi pubblicando la video-panoramica di un porto intersellare che, assieme a tutti gli altri elementi di questo ambizioso MMO spaziale, sarà disponibile nel corso del 2014 con l’uscita di Star Citizen in esclusiva su PC di fascia alta.