Arriva per tutti il momento di cambiare e adattarsi al mercato, anche per Square Enix, che sarà “riformata con urgenza“. Non sappiamo ancora cosa si intenda per “riforma urgente”, o meglio: quali siano tutti i piccoli cambiamenti che contribuiranno alla svolta; è sicuro, però, che il publisher nipponico ha davanti a sé delle grandi sfide e una concorrenza che sta emergendo piano piano e in grande stile (pensate agli studi di Level 5 o a Namco Bandai).
“Il modello di business è ad un punto di svolta – queste, le parole di Yosuke Matsuda a Infoseek. Finora, gli sviluppatori dovevano solo concentrarsi sul loro lavoro. Era lì la forza della nostra compagnia. […] La generazione videoludica di oggi cambia più o meno ogni tre-cinque anni. Oggigiorno, i titoli pubblicati vengono aggiornati ogni giorno e ci vogliono solo tre mesi perché una situazione cambi completamente. Per poter reagire con una simile velocità, è urgente che lo sviluppo e le vendite vengano unificate come una sola entità”.
Ma questo grande cambiamento non preoccupa la software house:
“Il DNA di fornire contenuti d’alta qualità è in noi […], continueremo ad onorare questo DNA, pur cambiando ciò che deve essere cambiato. Sono convinto che possiamo trasformare questo cambiamento drastico in un’opportunità”.
Square, ormai, ha una reputazione molto alta presso i fan; è indiscutibile, però, che molte delle scelte fatte negli ultimi anni abbiano lasciato a desiderare: il mercato cambia e gli action-RPG sembrano più adatti alle nuove tendenze; qualche gioco per accontentare i fan di vecchia data, però, potrebbe anche essere pensato (in fin dei conti, non ci risulta che Ninokuni e soprattutto Tales of Xillia, tipici JRPG, abbiano avuto poco successo). Cambiare sì, insomma, ma strizzare l’occhio al passato pure.