La foga di comprare società, spaventare i vicini e picchiare le vecchiette sembra essere giunta anche in Giappone.
Square Enix compra Taito (anche se i nomi resteranno distinti).
Le ulteriori voci (soltanto voci – per il momento) di una fusione tra Konami e Capcom e la recente notizia che Ubisoft dovrà probabilmente accettare l’offerta di EA, mi fanno riflettere. Che si stia configurando una situazione simile a quella che si venne a creare nel cinema negli anni 30? Poche major, controllo totale del lato espressivo e distributivo, potere immenso e gestione inumana dei lavoratori.
C’è una differenza sostanziale, però: il monopolio delle grandi 5 (MGM, RKO, 20th Century Fox, Warner Bros e Paramount) era tale perchè gli studios non possedevano soltanto i mezzi produttivi, ma anche i cinema. E segnò la sua fine quando l’antitrust americano vietò il possesso dei cinema da parte delle major del Cinema. Parliamo di qualcosa, che difficilmente sarebbe caduto senza l’intervento dello Stato.
Cosa succederà all’industria dei videogame? Non lo so, ma tutto mi fa pensare – almeno al momento – che difficilmente le cose andranno come in passato.
Il tempo, non è poi così ciclico.