Come di consueto, anche quest’anno il Time ha stilato una lista di 50 invenzioni ritenute le migliori poiché foriere di cambiamenti sostanziali all’interno della nostra società.
Tralasciando i criteri di valutazione (che sinceramente a noi non interessano affatto), è interessante focalizzare la nostra attenzione sul ventesimo posto di questa “rinomata” lista, occupato – udite udite – dal lavoro di Will Wright, ossia Spore.
Come abbia inciso o in che misura su di noi di tutti resta un mistero, salvo considerarlo un piccolo test se vogliamo, alla fine del quale i meglio classificati riceveranno a casa gratuitamente il loro ecosistema personale.
Ma, deliri a parte, volendo trovare una nota positiva, c’è di buono che il nostro amato medium continua a farsi strada ricevendo consensi nei contesti più disparati e inattesi. Non molto tempo fa certe cose sarebbero state impensabili.
via | Time