Durante un’intervista con Sony Ericsson riguardante il nuovo Xperia PLAY, Gamasutra ha evocato un poco ben augurante paragone con N-Gage, flop targato Nokia che puntava ad essere l’alternativa alle console portatili dell’epoca. Dom Neil-Dwyer di Sony-Ericsson ha così risposto:
«N-Gage non era uno smartphone, e non era proprio un telefono. Come potete vedere dal design di Xperia PLAY, quando lo tieni in verticale è uno smartphone. Non è una console con la quale puoi fare alcune chiamate telefoniche, è uno smartphone. Quando avete le chiavi per il gioco nascoste e lo tenete in quel modo, la gente non sa nemmeno cos’è, ma ovviamente quando lo aprite è una grande macchina per videogiochi»
E parla poi di come Xperia PLAY sia principalmente rivolto a un target di giovani che cercano qualcosa di nuovo:
«La gente che comprerà Xperia PLAY sarà quella che sta cercando qualcosa di nuovo. C’è un mare di periferiche touchscreen la fuori, e stanno cercando qualcosa di “cool”. […] Stiamo parlando di un pubblico più giovane, più “cool” [dei soliti possessori di smartphone]. La media di età per chi compra smartphone è di circa 30 anni, ma qui stiamo parlando di gente più giovane. E non orientata verso un tipo di gioco particolare, direi»
Se Xperia PLAY avrà successo lo saprà dire solo il tempo. Per il momento le premesse ci sono e nonostante alcuni difetti innegabili a noi piace, ma è chiaro che gran parte del risultato verrà determinato da come e quanto questa periferica verrà supportata nei prossimi mesi.