Nell’ultimo rapporto sui risultati finanziari dello scorso anno fiscale conclusosi il 31 marzo 2013, Sony ha fatto registrare il primo bilancio in attivo da cinque anni a questa parte. Tutto questo, troviamo testualmente nel documento, nonostante un settore videoludico ritenuto addirittura “deteriorato”.
Dopo quattro anni consecutivi sempre in grave perdita i guadagni di Sony si sono infatti attestati su 43 miliardi di Yen (circa 350 milioni di €). Lo scorso anno fiscale, ad esempio, il colosso giapponese aveva perso 457 miliardi di Yen (circa 4,7 miliardi di euro) stabilendo il poco felice record delle più grandi perdite in 66 anni di attività sul mercato.
Nonostante i guadagni generali che sono relativi anche al settore TV e intrattenimento, però, il settore dei videogiochi ha visto un forte calo delle entrate: dai 27,6 miliardi di Yen dell’anno fiscale precedente ai 1,7 miliardi di Yen (circa 15 milioni di euro) di questo appena concluso. In gran parte ciò è dovuto alla drastica diminuzione delle vendite di PSP, nonché alla recente riduzione di prezzo di PS Vita in Giappone, che finora non pare aver dato i risultati sperati.
Sony ha definito “essenzialmente piatto” il volume di vendite per PlayStation 3, PSP e PlayStation Vita. Chiaramente l’azienda si aspetta molto dalle vendite del prossimo anno fiscale, che terminerà il 31 marzo 2014: per quella volta, infatti, la nuova PlayStation 4 dovrebbe essere arrivata sul mercato già da qualche mese, e iniziato a macinare vendite.