Dopo il clamoroso dietrofront di Microsoft, che prima ha difeso con i denti i DRM su Xbox One e poi li ha completamente rimossi, il presidente di SCEA Jack Tretton ha detto la sua dalle pagine di IGN.
«Meglio tardi che mai. Credo che abbiano recepito il messaggio!»
Per “il messaggio”, chiaramente, Tretton intende le violente reazioni di moltissimi videogiocatori quando Microsoft aveva annunciato l’obbligo di una connessione a internet almeno una volta ogni 24 ore e le restrizioni sui giochi usati. Ma, soprattutto, quando all’E3 2013 lo stesso Tretton aveva annunciato che PlayStation 4 non avrebbe avuto alcuna protezione o sistema always-online, scatenando una vera e propria euforia collettiva sia fra il pubblico presente alla conferenza che fra quello a casa.
Tretton ha poi continuato, gongolando per l’accoglienza straordinaria ricevuta da PlayStation 4 dopo la fiera di Los Angeles:
«In passato abbiamo fatto un grande lavoro nel progettare le piattaforme, ma credo proprio che abbiamo parlato ai consumatori e alla comunità degli sviluppatori dopo aver già deciso le caratteristiche delle console. PlayStation 4, invece, è stata costruita attorno un massiccio feedback con i nostri utenti e con gli sviluppatori»
Prima di concludere il presidente di SCEA ha fornito un altro dettaglio finora mai svelato: la funzionalità di remote play fra PlayStation 4 e PlayStation Vita sarà attiva sin dal giorno di lancio della nuova console casalinga.