[blogo-video id=”399046″ title=”SOMA | gameplay trailer” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.gamesblog.it/c/c49/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=syhcF0Mx0j0″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzk5MDQ2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9zeWhjRjBNeDBqMD9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzM5OTA0Nntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzk5MDQ2IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzk5MDQ2IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Gli autori svedesi di Frictional Games ci propongono una lunga video-dimostrazione di SOMA e degli screenshot inediti dedicati al loro prossimo survival horror in soggettiva per informarci che il processo di sviluppo del titolo è ormai giunto alle battute finali.
La nuova, ambiziosa proprietà intellettuale del team che ha dato i natali alle serie di Penumbra (Overture, Black Plague e Requiem) ed Amnesia (The Dark Descent e A Machine for Pigs) sarà disponibile a partire dal 22 settembre su PC, Mac OS, Linux e PlayStation 4. L’avventura a tinte oscure che vivremo nella dimensione subacquea di SOMA ci vedrà intrappolati sulla Pathos-2, una gigantesca nave scientifica affondata a causa di un malfunzionamento delle macchine causato dall’intervento di una qualche forma di intelligenza aliena malevola ce l’utente, nei panni di uno dei sopravvissuti alla catastrofe, dovrà fronteggiare per riprogrmmare il sistema operativo “corrotto” di un batiscafo di salvataggo e riguadagnare la superficie.
Come possiamo agilmente ammirare nei 12 minuti di gioco confezionati per l’occasione dai Frictional Games, l’incubo digitale di SOMA farà leva sul senso di claustrofobia e sul pericolo perenne di una decompressione esplosiva causata dalle macchine ribelli della Pathos-2: anche per questo, nel corso dell’avventura avremo libero accesso alle aree della nave scientifica a cui riusciremo ad accedere acquisendo le chiavi ottenute attraverso la risoluzione di enigmi ambientali di difficoltà crescente.
La sopravvivenza del personaggio interpretato, di conseguenza, sarà garantita solo ed esclusivamente a coloro che riusciranno a reggere alla crescente pressione psicologica dovuta alla consapevolezza che ogni minimo errore commesso potrebbe costarci davvero caro, nelle implacabili profondità oceaniche di SOMA.