“Abbiamo costruito da zero questo nuovo SimCity reimmaginandolo come titolo multiplayer.”
Le inequivolcabili dichiarazioni rilasciate ai colleghi di PC Games dal produttore di Maxis Jason Haber gettano benzina sul fuoco delle polemiche sorte dall’annuncio, poi corretto, dell’obbligatorio processo di sincronizzazione online ai server di Origin necessario per chi vorrà giocare al prossimo capitolo di SimCity. Prima che si scateni un putiferio tra i fan della saga, è stato lo stesso Haber a chiarire ulteriormente il senso delle sue affermazioni:
“Non l’abbiamo fatto per prevenire la pirateria, è stata una conseguenza naturale del processo di sviluppo, un elemento determinante del gameplay di cui non potevamo privarci. Nella vita reale, le città non vivono in bolle ma sono connesse le une alle altre in una fitta e inestricabile rete che riflette le scelte delle singole metropoli per influenzare l’intera regione.L’interconnessione tra le città vi consentirà di giocare in mille modi diversi: ci si potrà specializzare nella fornitura di servizi, di materie prime o di energia, si potrà creare una megalopoli servita da decine di città satellite e via discorrendo. I giocatori dovranno comunque vedersela da soli nel delicato processo di sviluppo della propria area urbana, ma vivendo in una regione popolata da altri utenti, grazie al sistema di sincronizzazione online non si sentiranno mai veramente ‘soli’.”
L’uscita di SimCity è prevista nel 2013 in esclusiva su PC.