Nirmala Shome, neo laureata all’università di Media e comunicazioni di Sidney, è piuttosto indaffarata in un progetto alquanto bizzarro chiamato “Trash this City”, che consiste nel ricostruire una città di Sim City 2000 usando il cartone.
Il risultato dei suoi sforzi finirà diritto nella “All of the Above Gallery” di Melbourne, Australia, e ricoprirà il pavimento di una grande stanza, costringendo i visitatori a venire a contatto con “l’interfaccia” del gioco.
Essi potranno manipolare a piacimento la configurazione della città, spostando palazzi, strade e disegnando graffiti sulle mura. Ma le cose bizzarre non finiscono qui: l’esposizione durerà infatti soltanto un giorno, alla fine del quale la ricostruzione verrà distrutta (magari da un ciclone, o da Godzilla, NdDavid).
I propositi di questa simulazione sono quelli di esplorare i paradigmi dietro alla vita cittadina, instaurare un dialogo con lo spazio urbano e i suoi abitanti, e, infine, discutere su come la vita cittadina è diventata un gioco, proprio come l’interfaccia che si va ad utilizzare nella ricostruzione.
Per saperne di più potete consultare il sito ufficiale.