Dopo che Epic Games ha vinto la causa legale contro Silicon Knights, questi ultimi sono stati condannati a distruggere qualsiasi gioco invenduto che contenga parte di codice sviluppato dalla stessa Epic.
La disputa legale era iniziata nel 2007, quando lo studio di sviluppo canadese aveva accusato Epic Games di aver “sabotato gli sforzi di Silicon Knights e altri sviluppatori nel creare i propri videogiochi” per mezzo dei vari copyright registrati con Unreal Engine 3. Epic Games ha vinto la causa lo scorso maggio, e gli è stato convalidato un rimborso di 9 milioni di dollari per i danni arrecati.
Secondo quanto scritto da James Denver, giudice distrettuale della North Carolina, Silicon Knights avrebbe «ripetutamente e deliberatamente copiato significative porzioni del codice di Epic Games, contenente segreti protetti da copyright, e usato questo codice per creare un prodotto concorrente, ovverosia il motore grafico proprietario di Silicon Knights».
Il risultato di tutto questo è che i Silicon Knights dovranno rimuovere dal loro motore qualsiasi parte di codice proveniente da Unreal Engine 3, e distruggere tutti i giochi ancora invenduti che contengano la proprietà intellettuale di Epic Games. I titoli che verranno distrutti sono Too Human, The Box/Ritualyst, The Sandman, X-Men: Destiny and Siren in the Maelstrom. Per farlo, Silicon Knights avrà tempo fino al prossimo 21 dicembre. Speriamo che questo non sia un colpo troppo duro per i canadesi: dopotutto solo qualche anno fa ci hanno regalato quel capolavoro chiamato Eternal Darkness.
via | Kotaku