Nell’attesa spasmodica che il Siggraph 2011 apra ufficialmente i battenti tra qualche giorno, gli “espositori” della fiera tecnologica di Vancouver anticipano i tempi e pubblicano in Rete i filmati dimostrativi dei loro lavori destinati a cambiare l’industria videoludica e della grafica computerizzata del prossimo futuro.
Il video che campeggia ad inizio articolo, ad esempio, è il frutto del lavoro meticoloso portato avanti in questi mesi da un gruppo di programmatori della Cornell University volto a ricreare una simulazione ultrarealistica del fuoco, del fumo e dell’interazione tra questi due elementi e il vento attraverso un software di uso commerciale. Ma non è tutto.
Proveniente sempre dalla Cornell University, infatti, un team di ricercatori ha presentato un programma capace di interpretare il suono emesso da oggetti virtuali complessi (dalle tazze ai carrelli della spesa) calcolandone dinamicamente la vibrazione causata dal movimento elastico e dalle collisioni.
Non meno importanti, così come potrete facilmente capire dai filmati dimostrativi osservabili proprio dopo la pausa, risultano essere poi le ricerche nel campo delle animazioni promosse dalla Scuola Politecnica di Losanna (con un software capace di elaborare digitalmente il labiale e la mimima facciale) e dal Georgia Institute of Technology (con un programma in grado di simulare il comportamento e il movimento di animali virtuali in un ambiente marino). Più che dalla potenza bruta dei processori e delle schede grafiche dei PC e delle console che verranno, i videogiochi futuri trarranno enorme vantaggio soprattutto da programmi come questi.