Dalla GDC viene una interessante riflessione sul sesso nei videogiochi (e sui videogiochi basati sul sesso). Tra tutti i problemi possibili che vengono in mente per giochi del genere uno non pensa mai che l'ostacolo più grande sia legato all'attuale maniera di gestire le collisioni tra poligoni.[...]
Dalla GDC viene una interessante riflessione sul sesso nei videogiochi (e sui videogiochi basati sul sesso). Tra tutti i problemi possibili che vengono in mente per giochi del genere uno non pensa mai che l'ostacolo più grande sia legato all'attuale maniera di gestire le collisioni tra poligoni.[...]
Dalla GDC viene una interessante riflessione sul sesso nei videogiochi (e sui videogiochi basati sul sesso). Tra tutti i problemi possibili che vengono in mente per giochi del genere uno non pensa mai che l’ostacolo più grande sia legato all’attuale maniera di gestire le collisioni tra poligoni.
Non è una riflessione del tutto oziosa, visto che quanto applicabile ai giochi per adulti lo è anche ai giochi mainstream. Il contatto tra i personaggi in un gioco rimane un problema spinoso. Attori virtuali che interagiscono in maniera poco credibile rimangono poco credibili. D’altronde gli attori reali non si limitano a parlarsi l’un l’altro per esprimere le emozioni dei propri personaggi.
Il contatto tra attori virtuali è destinato a diventare una parte importante dei giochi narrativi di domani.
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