Questo nuovo trailer di Rocksmith 2014 è dedicato a chi già aveva acquistato il primo Rocksmith, e punta a chiarire le idee su quali miglioramenti e potenziamenti sono leciti aspettarsi.
Paul Cross, il direttore creativo che si riferisce al suo gioco come a un “software di apprendimento”, ci assicura che ogni singolo aspetto del primo Rocksmith è stato in qualche modo rivisto, ripensato e migliorato. Innanzitutto sarà possibile sin da subito stabilire un livello di difficoltà dinamica base, al fine di non rischiare di annoiare troppo i giocatori già esperti facendoli passare per tutta la trafila che giustamente aspetta ai novellini. Uno degli aspetti decisamente migliorati è il “Riff Repeater”, la modalità che consente di ripetere degli specifici passaggi dei brani variando a piacere velocità, difficoltà e quant’altro. Effettivamente il Riff Repeater visto nel primo Rocksmith aveva più di qualche lacuna e non era molto flessibile.
Si ribadisce poi il concetto di retrocompatibilità con cavo, canzoni e DLC del primo Rocksmith, e che i menu sono stati resi molto più intuitivi e privi di tempi di caricamento. Naturalmente non potevano mancare i miglioramenti anche per quanto riguarda il riconoscimento delle note: il sistema è ora, almeno secondo quanto dice Cross, praticamente perfetto.
Nella nostra recensione di Rocksmith avevo messo in guardia i lettori sostenendo proprio che un prodotto del genere, per quanto valido come strumento di apprendimento “extra”, non potrà mai sostituire un vero insegnante: «Rocksmith non basterà da solo per imparare a suonare la chitarra o il basso: per queste cose non esistono scorciatoie, e c’è bisogno di ore e ore di pratica, possibilmente sotto la guida di un insegnante qualificato. Ma per la sua funzione, Rocksmith è un prodotto estremamente interessante che dovrebbe essere preso in fortissima considerazione da chiunque voglia un mezzo in più per imparare. […] Consigliamo senza riserve l’acquisto di Rocksmith a tutti coloro che vogliano integrare la propria pratica quotidiana con uno strumento piuttosto pratico e divertente. E, perché no, chi non ha mai pensato di imbracciare una chitarra potrebbe trovare gli stimoli giusto proprio grazie a questo “videogioco”, che sarebbe più giusto chiamare, appunto, “software didattico”. A chi invece pensi di imparare a suonare non affiancando altri strumenti didattici a Rocksmith, o a chi voglia un giochetto in stile Rock Band dove qualsiasi profano può divertirsi sin da subito, consigliamo di stare alla larga.»
Rocksmith 2014 Edition arriverà il prossimo 18 ottobre, e conterrà il triplo delle lezioni contenute nel primo Rocksmith.