Le sempre più frequenti speculazioni sulla risoluzione di Alan Wake, in cui si sono lanciati in questi giorni alcuni “specialisti del pixel” sulla scorta delle ultime immagini di gioco pubblicate da Remedy, hanno indotto il development manager dell’attesissimo action thriller psicologico, Markus Mäki, a ribadire sul forum ufficiale quanto si è più volte detto e scritto già in passato.
Nell’attenta ed esauriente analisi di Mäki, l’esponente di spicco della casa di sviluppo finlandese ha motivato il disguido adducendo al fatto che il motore grafico della sua “creatura”, come la maggioranza dei titoli monopiattaforma, subisce un processo di ottimizzazione tale da avere al suo interno decine e decine di “filtri intermedi” che gestiscono indipendentemente i vari aspetti del motore di gioco (dalla risoluzione delle ombre all’illuminazione dinamica): ecco quindi spiegato il motivo dell’erronea valutazione tecnica di chi temeva (o sperava?) di trovarsi al cospetto di un Alan Wake graficamente depotenziato.
Nella speranza di aver risolto definitivamente l’annoso dilemma della risoluzione di Alan Wake, ve ne ricordiamo l’uscita in esclusiva Xbox 360 entro il prossimo 14 maggio. Non si ha ancora nessuna notizia, invece, per le ipotetiche versioni da destinare all’utenza PC e, date le circostanze, NES.
