I ragazzi di Rare stanno studiando a fondo Project Natal in modo da poterlo sfruttare al meglio. Il direttore del design George Andreas ha rivelato che il fatto che possa non apparire ovvio come un FPS possa funzionare con Natal, dipende semplicemente da un problema di approccio.
“Stiamo imparando molte cose riguardo a Natal – ha commentato Andreas in una recente intervista – e ci sono molti tipi di esperienze che possono essere create sfruttando quella tecnologia. Bisogna solo essere in grado di cambiare approccio verso alcuni problemi di design”.
“Per realizzare un FPS – ha continuato George Andreas – bisogna ripensare al modo di fare gli sparatutto. Questo genere di giochi al momento funziona in questo modo perché è pensato attorno al controller dell’Xbox 360. Cambiate controller e avrete bisogno di un’interfaccia completamente diversa. Questo vuol dire che sarà possibile correre, spostarsi lateralmente, girarsi e lanciare granate come siamo abituati a fare? Forse no. Forse si creerà un nuovo modo di fare gli sparatutto“.
Il discorso è interessante ma anche nebuloso, perché immaginare uno sparatutto basato completamente su un sensore di movimento privo di qualsiasi tipo di interfaccia fisica sembra davvero improbabile. A questo punto è molto più sensato pensarlo per il motion controller di Sony.
La conclusione del designer Rare, comunque, è stata la seguente: “è quindi possibile realizzare uno sparatutto con Natal? Senza alcun dubbio. Si tratterà esattamente di ciò che siamo abituati a giocare usando il pad? Probabilmente no, ma sarà meglio o peggio? Vedremo cosa saremo in grado di fare”.
Considerando che Rare ha per le mani marchi del calibro di Perfect Dark e di GoldenEye, non possiamo fare altro che tenere le dita incrociate e sperare che vada tutto per il verso giusto.
