Siete curiosi di sapere quante ne sanno i genitori inglesi sui videogiochi? Non ci crederete, ma una recente indagine di Nintendo UK e Netmums ha voluto fare il punto della situazione e ha messo in evidenza che le mamme e i papà non sono poi così ignoranti: contro il 63% dei bambini, che ha dichiarato di conoscere bene il linguaggio dei videogiochi, c’è un 11% fatto registrare dai genitori; la percentuale non è altissima, ma dovete considerare che è comunque rosea rispetto alla popolazione italiana: una recente indagine Eurostat, infatti, ha dimostrato che il 32% degli italiani non ha mai usato Internet, a differenza del 6% degli inglesi.
Gli inglesi, inoltre, hanno provato a giocare con i propri figli per il 57% dei casi, contro il 17 che, invece, non ha voluto proprio averne a che fare: sono percentuali ancora poco entusiasmanti, diciamocelo, ma vanno comunque apprezzate, visto il divario generazionale che c’è. Vediamo, ora, quali sono le parole che i genitori non hanno saputo spiegare e, soprattutto, in quale percentuale:
- MMORPG (Massively Multiplayer Online Role Playing Game) – 53%;
- Twitch – 50%;
- Blue-Shelled (il riferimento è a Mario Kart) – 50%;
- (J)RPG (Japanese Role-Playing Game) – 43%;
- UGC (User-Generated Content) – 39%;
- Retrocompatibilità – 34%;
- Camperare – 33%;
- NPC (Non-Playable Characters) – 32%;
- FTW (For The Win) – 30%;
- FPS (First Person Shooter) – 28%.
Alcuni concetti erano molto semplici – per esempio, retrocompatibilità -; alcuni, invece, non lo erano affatto: pensate a Blue-Shelled, che fa riferimento a un gioco in particolare (Mario Kart), oppure alle ultime tre sigle; insomma, la prova non era proprio facile per gli inglesi, che, comunque, potranno rimediare: preoccupati della loro ignoranza in materia, infatti, Nintendo UK e Netmums hanno stilato una guida per permettere loro di capire meglio tutti i tecnicismi.
Via | My Nintendo News