Kaz Hirai, presidentissimo Sony, è tornato sul poco gradito argomento PSP Go!, console portatile che si è rivelata un vero e proprio flop commerciale. Le dichiarazioni partono con toni estremamente morbidi, ma il dito viene subito puntato sulla scelta di non dotare la macchina di un lettore per media fisici:
«Penso che abbiamo mirato a una precisa fetta di mercato, non grande come quello della tradizionale PSP-3000. Era la prima volta che facevamo una cosa del genere con uno dei nostri dispositivi, e abbiamo avuto moltissimi feedback sia buoni che cattivi. Penso che dovremmo assicurarci di avere più titoli scaricabili possibili , per rendere l’esperienza più facile»
È poi il turno del prezzo eccessivo, a nostro avviso l’ostacolo principale al successo di PSP Go!:
«Anche il prezzo, forse, è stato un problema. La tradizionale PSP ha beneficiato delle molte riduzioni dei costi di produzione, ma la PSP Go! aveva una progettazione completamente diversa, e quindi un costo diverso»
“Forse”? Hirai conclude poi cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno:
«Questi sono alcuni fattori. Ma sono felice dei risultati che abbiamo ottenuto con la PSP Go!, compreso l’inestimabile feedback che abbiamo ricevuto dai nostri consumatori. Penso che sia stata una cosa positiva per noi»
Mi dispiace caro Kaz ma non ti crediamo: l’unica cosa che una multinazionale come Sony vuole dai consumatori è ben distante dall’essere “inestimabile”, anzi è “stimabile” per definizione. Hirai aveva già lasciato intendere che la PSP Go! fosse un prodotto poco riuscito in una precedente intervista.